martedì 4 gennaio 2022

Lutero

«Se non sarò convinto mediante le testimonianze della Scrittura e chiare motivazioni razionali - poiché non credo né al papa né ai concili da soli, essendo evidente che hanno spesso errato - io sono vinto dalla mia coscienza e prigioniero della parola di Dio a motivo dei passi della Sacra Scrittura che ho addotto. Perciò non posso né voglio ritrattarmi, poiché non è sicuro né salutare agire contro la propria coscienza. Dio mi aiuti. Amen».

Martin Lutero

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Inauguro l'anno nuovo con la dichiarazione del 17/04/2021 di Martin Lutero davanti alla Dieta Imperiale in seguito alla scomunica di Leone X. 

Aldilà delle ragioni "politiche" e dottrinali mi soffermo su tre questioni:

1. In seguito alla dichiarazione e all'Editto di Worms (maggio 1521) venne formalizzato che Lutero era un fuorilegge e un nemico pubblico, CHIUNQUE POTEVA UCCIDERLO IMPUNEMENTE, sicuro dell'approvazione delle autorità. Solo grazie alla protezione imperiale questo non avvenne e il predicatore poté proseguire a scrivere, predicare e insegnare. Questo per dire come la Chiesa cattolica fosse potente e in competizione con il potere politico.

2.Il richiamo di Lutero alle CHIARE MOTIVAZIONI RAZIONALI e agli errori dottrinali dei Papi e dei Concili. 

3. Il NON AGIRE CONTRO LA PROPRIA COSCIENZA.

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