Questa volta, mi riprometto sia la prima e ultima volta, un post sulla pedofilia nella chiesa cattolica. Lo faccio perché sono rimasto interdetto (a dir poco) da questa notizia:
Hans Zollner, presidente del Centro per la protezione dei minori della Pontificia Università Gregoriana, a cui Papa Francesco ha affidato la prevenzione della piaga degli abusi sessuali sui minori nella Chiesa, ha detto in un’intervista alla Stampa: «Nel mondo in ogni regione tra il 3 e il 5 per cento dei preti è un abusatore. Abbiamo dei criminali fra noi. Per questo dobbiamo ancora fare passi avanti per purificare la Chiesa». Zollner ha aggiunto che serve un’inchiesta anche in Italia.
https://www.ilpost.it/2022/01/29/inchiesta-abusi-ratzinger-chiesa/
----------------------------------------------------------------------------------
Vista l'autorevolezza (!!??!!) della fonte mi faccio una domanda: visto che in Italia lavorano nell'istruzione pubblica circa un milione di persone se ci fossero 40000 pedofili tra loro cosa farebbe la società civile?
Di sicuro NON manderebbero più i figli a scuola e, probabilmente, assalterebbero le scuole e ci sarebbero linciaggi sistematici nelle piazze!
2 commenti:
Due pesi e due misure!Se avessi un figlio, non mi sentirei di mandarlo a fare il chirichetto o all'oratorio.
Quando ero bambino, un addetto all'oratorio, mi ha attirato in un posto isolato e mi ha mostrato il membro. Io sono fuggito immediatamente senza pensarci due volte e da quel giorno non ho mai più frequentato l'oratorio.
Non riesco a capire come mai ci sono dei genitori che affidano i loro figli a delle organizzazioni parrocchiali che li portano in vacanza.Naturalmente non si può fare di tutte le erbe un fascio, ma in attesa di chiarimenti da parte della Chiesa e assicurazioni in merito, meglio soprassedere.
Sono MOLTI anni che si leggono cose simili e sempre la Chiesa cattolica ha affermato che avrebbe posto rimedio ma le cose sono continuate più o meno uguali.
Una parola sola: VERGOGNOSI!!
Anzi, come Ratzinger due parole: SCHIFO E SCHIFO!
Posta un commento