venerdì 29 agosto 2014

L'uso delle parole

La fastidiosa malattia dell’iperbole. 

Il temporale diventa una bomba d’acqua. 
Una norma discutibile è sempre anticostituzionale. 
Una serie di interventi politici drastici sono un colpo di stato. 
Il comportamento forse autolesionistico è un suicidio. 
L’azione militare che causa morti è un genocidio. 
Un intervento brutale anche senza sangue, un massacro. 

Così le parole perdono il loro senso, si inflazionano, si impoveriscono, lasciando spazio alla piattezza e alla superficialità.
(mistro)

Mi sembra non ci sia niente da aggiungere.