giovedì 8 febbraio 2024

La teoria copernicana

 Il Santo Uffizio nel marzo 1616 condannò la teoria copernicana come falsa e formalmente eretica, inserendo il "De revolutionibus orbium coelestium" nell’Indice dei libri proibiti.

"Non spetta ai teologi investigare diligentemente queste cose […] alcuni spiegano queste apparenze col moto della terra […] altri con epicicli ed eccentrici […] altri col moto delle stelle per loro conto […]. Possiamo scegliere la spiegazione che ci pare più conforme alle S. Scritture. Se però in futuro sarà provato con evidenza che le stelle si muovono con moto del cielo e non per loro conto, allora dovrà vedersi come debbano intendersi le Scritture affinché non contrastino con una verità acquisita. È certo infatti che il vero senso della Scrittura non può contrastare con nessun’altra verità, sia filosofica come astronomica.

Filippo Soccorsi Il processo di Galileo. Roma, Edizioni La Civiltà Cattolica, 1963, p. 38.

Il Bellarmino non ammetteva eccezioni all'inerranza della Bibbia, nemmeno nel senso letterale. Tale posizione fu espressa in una lettera inviata il 12 aprile 1615 a padre Paolo Antonio Foscarini, cattolico sostenitore dell'eliocentrismo e amico di Galilei.

Roberto Francesco Romolo Bellarmino (1542 – 1621) è stato un teologo e cardinale italiano, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e proclamato dottore della Chiesa. Apparteneva all'Ordine dei Gesuiti.

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Insomma, in poche parole, se si dimostra che nella Bibbia ci sono cose sbagliate bisogna ADATTARE L'INTERPRETAZIONE DELLE SCRITTURE in modo che non contrastino con la VERITA' ASSOLUTA CONTENUTA IN ESSE.....

No comment.....

E non mi si dica che erano considerazioni di 400 anni fa: un santo Dottore della Chiesa può proclamare SOLO verità che siano atemporali!