mercoledì 7 aprile 2021

INFALLIBILITA' DEL PAPA

 Per considerarsi cattolici bisogna accettare l’infallibilità papale, cioè la necessità di prendere per vero quello che il Papa sancisce come verità di fede e di morale nei documenti ufficiali. Questo concetto è stato ribadito più volte dalla Chiesa, ed era contenuto nelle conclusioni del Concilio Vaticano II. 

Nel 1979, secondo anno di pontificato di papa Giovanni Paolo II, la Congregazione per la dottrina della fede – l’ente della Chiesa cattolica che ne promuovere la dottrina e che un tempo era nota come Santa Inquisizione – tolse a Hans Küng (professore ordinario della Facoltà di Teologia cattolica all’Università di Tubinga a soli 32 anni) l’autorizzazione all’insegnamento della teologia cattolica proprio per via delle sue opinioni sull’infallibilità papale.

https://www.ilpost.it/2021/04/06/morto-hans-kung-teologo/

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In base alle mie limitate conoscenze ben pochi cattolici NEI TEMPI ODIERNI sa (e ACCETTA) che il Papa è infallibile in tema di MORALE!

Sempre sulla base dei discorsi fatti con persone che si professano cattolici romani praticamente TUTTI si ritagliano una serie di "differenze" dall'ortodossia canonica (se si dice così) pur sentendosi parte a pieno titolo della Chiesa. 

Questo è, per me, abbastanza strano e un indizio (significativo?) del fatto che la religione (in generale) sia uno "scudo" dalla "paura". Scudo che ognuno "costruisce" e modifica in base ANCHE alle proprie sensazioni/necessità.

2 commenti:

Rodolfo. ha detto...

Tutti abbiamo paura del futuro, della morte e la scienza ha smentito con nuove scoperte alcune delle cose a cui credeva fino a pochi anni fa. Per cui tanti si rofugiano nella religione.

Nome: gg ha detto...

Anch'io la penso così. Una cosa che mi sorprende sempre è come i credenti "dimenticano" completamente le cose che la religione affermava come verità assolute nel momento in cui la Scienza le smentisce ricorrendo a giustificazioni del tipo: "è una parabola, non va presa alla lettera" oppure "quello che conta è il messaggio sotteso, non il contenuto" oppure ancora "gli esseri umani anche se santi, vescovi e Papi sbagliano".
Su una cosa sono pienamente d'accordo: i limiti degli esseri viventi.
Così è.