venerdì 1 novembre 2024

Scientista "debole"

 Un amico mi ha (bonariamente) "accusato" di essere SCIENTISTA. Credo che sia opportuno definire la mia posizione in modo chiaro.

Esistono nel mondo scientifico due posizioni ben delineate: lo scientismo FORTE e lo scientismo DEBOLE.

La mia posizione è la seconda: SCIENTISTA DEBOLE. 

Cerco di definirla in modo preciso: 

1. nello studio della realtà fisica riconosco al METODO EMPIRICO e RAZIONALE quello di essere i metodi MIGLIORI per indagare il CAMPO DEL REALE e nessun altro metodo si è dimostrato, secondo la mia posizione, migliore in tal senso. 

2. Riconosco l’importanza del PRINCIPIO DI PARSIMONIA, per cui nel campo del reale se si fa un’affermazione SENZA POTERLA PROVARE, essa è tanto IMPROBABILE quante alternative possibili ci sono e la cosa è "aggravata"  se l’affermazione NON E' NECESSARIA.

Essenzialmente la scienza oggi, SECONDO IL MIO PARERE, si fonda su questo.

Gli scientisti FORTI invece asseriscono che nella scienza (e solo nella scienza) c'è  la possibilità conoscitiva della realtà intera. 

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