Se ci si pensa bene civiltà diverse in epoche diverse hanno creduto a divinità molto diverse fra di loro e quasi tutte queste divinità riflettevano aspetti culturali molto evidenti di chi se li era inventate. Questo è un dato antropologicamente indiscutibile. Poi se vogliamo il fatto che ci siano dei pattern nelle religioni penso che sia spiegabile evolutivamente. Nelle religioni cerchi risposte nell'inspiegato, cerchi un conforto nella disperazione, cerchi una risposta all'insondabile mistero della morte. Il nostro cervello rifiuta l'idea di non essere sempre esistito e di cessare di esistere ad un certo punto. Inventandoti una religione offri delle spiegazioni plausibili a tutti questi quesiti, che sono sempre gli stessi. Essendoci un pattern nelle domande, inevitabilmente ci sarà un pattern anche nelle risposte, io credo. ayos
Non vedo l'ora di passare l'eternità dopo la morte in un posto creato dallo stesso tizio che ha pensato che un pianeta dove per sopravvivere gli organismi viventi devono mangiarsi a vicenda sia una buona idea e un atto di infinito amore. giacomino
https://www.ilpost.it/2024/10/29/libro-baddiel-dio-prefazione-sofri/
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Considerazioni semplici e, a me pare, inoppugnabili! Se, però, "ragioniamo" su Dio come se fosse "umano", cosa che (se esiste) non mi pare molto sensato...
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