giovedì 27 novembre 2025

La "Donazione di Costantino"

 La donazione di Costantino e il primo caso di factchecking

Intorno all’anno mille, il Papa non era il capo assoluto e incontestato della chiesa Cattolica, come lo conosciamo oggi, ma era in costante lotta per la supremazia con l’Imperatore, con i capi della chiesa orientale e con altri vescovi importanti in giro per l’Europa. In quell’epoca, quando la lotta era particolarmente aspra, comparve negli archivi vaticani un documento che sembrava mettere fine alla contesa: la cosiddetta “Donazione di Costantino”, un atto apparentemente risalente al IV secolo in cui l’Imperatore Costantino stabiliva la supremazia del Papa di Roma su tutti i sacerdoti, compresi quelli orientali, e persino sull’imperatore.

Ovviamente il documento era falso, come scoprì il filologo Lorenzo Valla (segretario apostolico di Papa Callisto III) nel 1440. Valla scrisse un libro, "De falso credita et ementita Constantini donatione declamatio", in cui dimostrava come il documento contenesse una serie di espressioni latine molto più tarde della supposta data del documento, oltre ad altri errori e contraddizioni. Comprensibilmente, la Chiesa impedì a Valla di pubblicare il suo testo che, negli anni successivi, fu messo nell’Indice dei libri proibiti.

Il primo manoscritto relativo alla "Donazione" compare solo nel IX secolo e si rifà palesemente alla leggenda di San Silvestro, dove si narra che il papa salvò dalla malattia l'imperatore e questo per gratitudine si convertì. 

E' universalmente accettato che il documento era un falso costruito per motivi "pratici".

https://www.ilpost.it/2017/07/08/falsi-miti-medioevo/?utm_source=ilpost&utm_medium=correlate&utm_campaign=correlate_1

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Mah, che dire... 

Direi che la chiesa cattolica dovrebbe essere al di sopra di queste cose e invece, per adempiere alla loro "missione" (secondo loro) era ed è disposta letteralmente a fare QUALUNQUE cosa!

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