Purtroppo, però, di dati su cui basarsi per analisi serie ne vengono forniti veramente pochi o per nulla.
Da "addetto ai lavori" riporto alcuni dati (numeri e quindi apolitici):
- numero di collaboratori scolastici: in Germania 50.000 (10 milioni di studenti circa), in Italia 160.000 (7 milioni di studenti circa);
- numero di studenti per docente: in Europa 14, in Italia 10.
- dipendenti Ministero Pubblica Istruzione: 1.150.000 in Italia (60.000.000 di abitanti), in Germania 550.000 (90.000.000 di ab.).
- numero di collaboratori scolastici: in Germania 50.000 (10 milioni di studenti circa), in Italia 160.000 (7 milioni di studenti circa);
- numero di studenti per docente: in Europa 14, in Italia 10.
- dipendenti Ministero Pubblica Istruzione: 1.150.000 in Italia (60.000.000 di abitanti), in Germania 550.000 (90.000.000 di ab.).
Per quanto incredibili (specialmente il primo: ma chi pulisce le aule, sorveglia gli ingressi e i corridoi, fà le fotocopie, svolge le operazioni di primo soccorso, ecc.?) sono numeri diffusi da Enti "ufficiali" non governativi (Rapporto OCSE sulla scuola della Comunità europea, ISTAT) quindi, fino a prova contraria, pienamente attendibili.
Un'altra considerazione: negli ultimi 40 anni almeno 6 governi (di centro, di destra e di sinistra; ammesso che abbia ancora senso tale suddivisione) hanno cercato di riformare la Scuola: tutti (TUTTI!!!!!!!!!!!) sono stati PESANTEMENTE CONTESTATI DAGLI STUDENTI e nessuno è riuscito a portare a termine la riforma prevista (non per colpa degli studenti, va detto). Quindi oggi la Scuola è un guazzabuglio di pezzi di varie riforme abortite e rappezzate senza un disegno organico e logico.
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