Le parole "povertà" e "famiglie povere" sono, purtroppo, sempre più utilizzate dai mass media; tra l'altro in modo molto diverso a seconda del "taglio politico" dei media in questione.
Ma quando una persona o una famiglia si definisce povera?
Mai che lo spieghino!
In questo caso le cose sono piuttosto complicate in quanto andrebbe in primo luogo differenziare la povertà assoluta e quella relativa; poi bisognerebbe addentrarsi in definizioni complicate e con leggi matematiche abbastanza complesse (Legge di Engel, ecc.). Comunque mi sembrerebbe fondamentale quando si usa il termine in questione introdurre almeno una spiegazione sia pur approssimativa.
Provvediamo:
1. secondo il criterio di povertà ASSOLUTA, viene definita povera una famiglia che non ha reddito sufficiente ad acquistare un paniere di beni predefinito fatto dall’l’ISTAT.
2. secondo il criterio di povertà RELATIVA, la definizione di povertà è legata al reddito MEDIO della collettività; in particolare viene definita povera una famiglia di due persone che ha reddito minore o uguale al reddito MEDIO PROCAPITE della collettività considerata.
Per approfondimenti si rimanda a, tra i tanti, questi link:
- http:www.dmqte.unich.it/users/borghesi/Web%2520Page_ita/Appunti%2520poverta.pdf
- http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20051006_00/
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